Dicono di me

Questo è un cantautore che spacca…quando l’abbiamo ascoltato la prima volta ci sembrava di essere di fronte ad uno Jannacci 2.0, uno Iacchetti dei tempi d’oro.
(Carlo Pastore, Traffic RADIODUE)


Prendete il timbro vocale del primo De Gregori, le melodie sbarazzine di Samuele Bersani e le ironiche liricità riflessive e riflettenti di Gaber; shakerate il tutto e versatelo adagio sulle vallate della provincia vicentina. Con ogni probabilità ne verrà fuori un istrione genuino e geniale che di nome fa Fabio e di cognome Cardullo.
(Beppe Testa, BANDBLOG)


Fabio è il ritratto sputato dell’artista in senso romantico, ossessionato dall’esprimere la sua interiorità in musica come reale necessità
(Francesca Danda, VicenzaPiù)